Gli ammortizzatori sono l’elemento chiave delle sospensioni di un’auto. Operano in sinergia con le componenti elastiche che li mantengono fissati al telaio della vettura: andando ad assorbirne in modo graduale e progressivo le oscillazioni evitano che la vettura, affrontando le irregolarità stradali, assuma un moto oscillatorio dannoso sia per il confort di marcia che per la tenuta di strada .
Compiono quindi un lavoro particolarmente gravoso, dovendo gestire nel corso della loro vita utile un numero elevatissimo di oscillazioni, sia lente – nel caso di avvallamenti stradali – che rapide – nel caso ad esempio di buche nell’asfalto o marcia su terreni sconnessi. Il tutto in ambienti con temperature estremamente variabili e alla mercè di agenti atmosferici, polvere e fango.
E’quindi indispensabile che nella loro progettazione vengano presi tutti gli accorgimenti necessari per far sì che possano svolgere appieno il loro lavoro in modo sicuro, confortevole e stabile per tutta l’arco di utilizzo previsto. Sono tutti fattori che sono stati ben tenuti in considerazione nella progettazione degli ammortizzatori AB-PARTS.
A livello di tecnologia di base, tutta la gamma prodotto è declinata in ammortizzatori BITUBO a GAS.
Sono molteplici i vantaggi che questa tipologia di prodotti possono garantire. Ma quali sono in sintesi le loro peculiarità?
Di base gli ammortizzatori per smorzare le sollecitazioni cui sono sottoposti basano il proprio funzionamento su un pistone con gruppo valvolare. Quando vengono raggiunti da una sollecitazione l’olio contenuto nel cilindro passa, in modo calibrato, da una parte all’altra del pistone, rallentando la corsa dello stelo.
Anche negli ammortizzatori a GAS, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la funzione di smorzamento viene principalmente svolta da un olio che è appositamente formulato per questo impiego e quindi particolarmente stabile in termini di viscosità e con elevato potere antischiuma. Gli spazi interni dove nelle vari fasi non viene a trovarsi olio risultano essere riempiti da un gas a base di Azoto che contribuisce in particolare al ridurre al minimo il rischio di emulsione dell’olio.
La struttura BITUBO prevede la presenza di due cilindri concentrici: in quello più interno scorre il pistone con gruppo valvolare mentre quello esterno detto secondario ha la funzione di contenere una parte del gas in misura variabile rispetto all’estensione dello stelo in quel dato momento. Questa struttura, relativamente complessa, garantisce diversi vantaggi rispetto ad un ammortizzatore a tubo singolo:
· Maggior corsa a parità di ingombro complessivo dell’ammortizzatore;
· Superiore robustezza: il cilindro interno è protetto dall’intercapedine e può funzionare correttamente anche in caso di lievi ammaccature sul corpo esterno.
· Il gas contenuto è caricato a pressioni inferiori rispetto a quanto necessario in un ammortizzatore monotubo, consentendo una maggior durata e costanza di prestazioni.
Nello sviluppo degli ammortizzatori AB-PARTS nessun dettaglio tecnico è stato trascurato.
Sono stati selezionati metalli con le migliori caratteristiche tecniche in funzione della loro destinazione d’uso. L’impiego di questi metalli, abbinati a trattamenti termici – per una maggior durezza – ed a trattamenti galvanici – per conferire proprietà anticorrosione – garantisce affidabilità e resistenza durante tutta la vita del prodotto.
Lo stelo viene lavorato con lucidatrici longitudinali ad alta efficienza e, dopo una serie di passaggi intermedi, viene cromato deponendo uno strato di ben 20 micron, quindi ben al di sopra degli standard usuali.
Scocca e rinforzi vengono assemblati in isole di saldatura robotizzate, garantendo un elevato controllo di tutti i parametri di questa delicata fase. Poiché per normale reazione durante la fase di saldatura viene a generarsi dell’idrogeno che, se assorbito dal metallo, può andarne a inficiare le caratteristiche, AB-PARTS sottopone poi tutte le parti ad un trattamento di deidrogenazione: viene così rimosso l’idrogeno dal metallo preservandone appieno durezza e resistenza.
Pistone e gruppo valvolare vengono realizzati con materiali idonei a durare nel tempo. Sono tra i componenti più stressati in quanto diretta interfaccia tra il movimento dello stelo ed il trasferimento della relativa forza sull’olio. Nella loro progettazione la delicata fase di taratura viene svolta non solo al banco ma anche con dei test su strada su veicoli permettendo di regolarli in modo ottimale garantendo confort e buon feedback di guida.
Paraolio e guarnizioni sono realizzati in materiali atti a sopportare pressioni e temperature ben al di sopra di quelli di funzionamento. Sono infatti in grado di operare a temperature comprese tra i –40° e 160°senza danneggiarsi, garantendo così una perfetta tenuta nel tempo.
Olio e gas
L’olio utilizzato, unitamente alle caratteristiche del pistone/gruppo valvolare, ha un effetto importantissimo sulle caratteristiche di funzionamento dell’ammortizzatore.
Tra le principali caratteristiche vanta:
· Ottima capacità di carico a pressione
· Elevata protezione dall’usura delle componenti interne
· Ottima capacità di separazione dal gas
· Alta resistenza dall’invecchiamento
· Variabilità minima della viscosità al cambio della temperatura
· Proprietà antischiuma
· Range di lavora da –40° a 100°
La sua formulazione ne permette un comportamento in piena sinergia con il gas impiegato, a base di azoto, scongiurando la possibilità che si verifichi una emulsione dell’olio anche se sottoposto a condizioni gravose.
La verniciatura
AB-PARTS ha scelto per gli ammortizzatori di utilizzare la verniciatura elettroforetica in luogo della tradizionale verniciatura a polvere. Essa sfrutta il fenomeno della cataforesi: prevede l’immersione dei manufatti in un bagno composto da vernice diluita con acqua che, tramite il passaggio di corrente, riveste completamente la superficie delle parti immerse.
Questa tecnologia consente di applicare al prodotto uno strato di vernice dallo spessore accuratamente controllato e uniforme senza colature, sia su superfici piane che spigolose. Questo, unito alla presenza di un legante chimico poliuretanico, conferisce alla verniciatura caratteristiche al contempo di flessibilità e resistenza garantendo una eccellente resistenza e protezione dagli agenti atmosferici.
Test durante il ciclo produttivo
Essendo prodotti piuttosto complessi sono stati predisposti diversi test di verifica qualità sia durante che al termine del ciclo produttivo. Tra i principali:
· Stress test: ciclicamente un campione di prodotto viene prelevato dalla linea e posto su un banco dinamometrico che lo sottopone a 12 milioni di attivazioni consecutive, senza soste e con condizioni di carico superiori a quelle di lavoro. Al termine il prodotto deve presentare ancora comunque caratteristiche vicine a quelle del prodotto nuovo
· Test tenuta paraoli: a campione viene verificato che il prodotto, sottoposto a carichi estremi e posto in movimento, non manifesti danneggiamenti o deformazioni dei paraoli o trasudamenti dalle guarnizioni.
· Test in nebbia salina: a campione, sia le componenti verniciate che lo stelo vengono inseriti in camere con ambienti saliti estremamente corrosivi, per simulare in modo accelerato l’effetto degenerante degli agenti atmosferici cui gli ammortizzatori sono sottoposti con l’uso. Nei tempi previsti per le prove non devono manifestarsi fenomeni ossidativi.
· Ispezione della forza di smorzamento: a campione viene testata la capacità di smorzamento a 7 diverse velocità, verificando che la risposta sia in linea con quanto previsto in fase di progettazione.
· Verifiche a fine linea: TUTTI gli ammortizzatori prodotti vengono testati a due diverse velocità, controllando che rispettino le specifiche di progetto.
Gli ammortizzatori AB-PARTS sono tutti verniciati in nero opaco; codice prodotto e riferimento lotto sono incisi con tecnologia laser ed integrati da una etichetta che ricorda che gli ammortizzatori AB-PARTS sono prodotti in stabilimenti che operano secondo normative IATF16949:2016
All’interno della robusta confezione gli ammortizzatori sono inseriti in busta pluriball e protetti da distanziali e protezioni in cartoncino al fine di farli pervenire integri fino all’utilizzatore finale.
Completa il tutto un pieghevole con le istruzioni di base per il montaggio, in due lingue.
L’imballo riporta una etichetta con codice prodotto, principali applicazioni, quantità per scatola e posizione di montaggio, nonché il codice a barre.
Gli accessori
Per gli ammortizzatori inclusi in gamma sono forniti separatamente gli accessori di montaggio:
Supporti: costituiscono una delle principali interfacce dell’ammortizzatore con la vettura ed hanno il delicato compito, oltre al permetterne il mutuo scambio di forze, quello di consentire la corretta rotazione dell’ammortizzatore in fase di sterzata.
Soffietti parapolvere: vanno a riparare le parti più sollecitate dell’ammortizzatore da polvere e acqua che potrebbero ridurne drasticamente la durata nel tempo.
Tamponi fondo corsa: in caso di escursioni molto elevate vanno ad assorbirne l’energia residua andando ad evitare di danneggiare gli elementi interni dell’ammortizzatore.
Garanzia sul prodotto
Applicabilità e dati tecnici
Tutte le informazioni dettagliate di prodotto sono incluse nelle basi dai riservate ai professionisti Inforicambi, Clipparts e Kromeda, nonchè nel catalogo pdf relativo scaricabile dall’area cataloghi del sito.